Bianco Letale

index

Titolo: Bianco Letale

Autore: Robert Galbraith

Editore: Salani

Traduzione: Valentina Daniele, Barbara Ronca, Laura Serra, Loredana Serratore

Il giovane Billy entra nell’agenzia investigativa di Cormoran Strike, parla in modo confuso, ha un aspetto sporco e trasandato, è pieno di tic nervosi. Nessun comportamento che contribuisca a dargli credibilità. Racconta un fatto accaduto tanti anni fa, quando era ancora bambino. Afferma di aver assistito ad un omicidio ma non è in grado di fornire altri particolari utili a capire meglio cosa stia dicendo. Cormoran si convince che ci sia un fondo di verità nel racconto dello strano personaggio ma non riesce ad interrogarlo perché Billy si dà alla fuga quando scopre che che sta per arrivare la polizia, chiamata da una segretaria dell’agenzia.

Cormoran Strike gestisce l’agenzia di investigazioni con la socia, in passato assistente, Robin Ellacott.  I due lavorano con grande intesa professionale mentre il loro rapporto personale è molto altalenante, fatto di alti e bassi, ciascuno alle prese con le difficoltà della propria vita sentimentale. Il lavoro di investigatore richiede grande dedizione e tanto tempo da impiegare nelle attività sul campo, indagini, interrogatori e pedinamenti, che non lasciano molto spazio alla propria vita privata, tanto meno alla risoluzione dei problemi sentimentali.

A pochi giorni dalla visita di Billy, Cormoran viene ingaggiato dal ministro della Cultura, Jasper Chiswell, che gli affida le indagini su due individui che lo stanno ricattando. Questo nuovo incarico presto troverà un collegamento con la storia raccontata da Billy e per Cormoran e Robin avrà inizio una avventura complicata e rischiosa che metterà a dura prova le loro capacità investigative oltre che le loro vite private.

Siamo a Londra nel 2012, la città è in pieno sforzo organizzativo per le imminenti Olimpiadi, l’atmosfera è carica di tensione sia per gli esiti della manifestazione che per il timore di attentati o di azioni di gruppi estremisti contro il potere e le istituzioni. Il libro è ambientato in luoghi molto diversi tra loro, dagli uffici ministeriali alle case di facoltose famiglie, agli appartamenti di borghesi benestanti ai modesti appartamenti dei giovani appena usciti dalla casa dei genitori. I protagonisti coprono tutte le possibili fasce sociali, dagli estremisti di sinistra ai Ministri della Corona. In questa vasta scelta di ambienti e di personaggi, il libro riesce a toccare svariati temi sociali che vanno dalle difficoltà dei giovani ad inserirsi nella società alle debolezze dei rampolli di famiglie ricche ai problemi di coppie normali alle prese con le difficoltà di trovare il modo di migliorare la propria condizione economica e sociale. Tutto è descritto in modo molto ben definito, con precisione, senza ridondanze. I personaggi sono molti e diversi tra loro, ben caratterizzati e originali nelle loro caratteristiche. In tutto questo la trama del thriller è complessa, articolata, piena di eventi e scenari che cambiano in continuazione.

Il libro è composto da 782 pagine, una lunghezza notevole che ha permesso all’autore di descrivere compiutamente gli aspetti della trama dando spazio a tutti i dettagli ritenuti importanti ma che ha anche il limite di allungare i ritmi del racconto e quindi diluire la tensione. Forse qualche pagine in meno avrebbe giovato al gradimento della lettura, esaltando maggiormente le caratteristiche di un thrille impegnativo ed intricato, complesso, costruito e scritto in modo eccellente.

Robert Galbraith è lo pseudonimo che usa J.K.Rowling, l’autrice dei libri della saga di Harry Potter, quando scrive i libri gialli di cui è grande appassionata.

3 pensieri su “Bianco Letale

I commenti sono chiusi.