Titolo: Aglio, olio ed assassino
Autore: Pino Imperatore
Editore: DeA
Un titolo forse rivedibile che non rende onore al libro. Una copertina un po’ macabra ma di grande effetto.
Un thriller napoletano scritto da Pino Imperatore, uno scrittore con un grande senso dell’umorismo, profondo conoscitore di Napoli, della sua storia e della sua gastronomia. Un Thriller in cui la trama criminale si alterna a vicende varie della vita semplice e spassosa dei protagonisti. Un libro avvincente e nello stesso tempo divertente oltre che colto per i vari riferimenti alla Napoli storica ed artistica.
La rumorosa preparazione al Natale napoletano viene sconvolta da un omicidio di un ragazzo di una famiglia importante, trovato morto nella sua casa. Il cadavere viene ritrovato condito con aglio olio e peperoncino, secondo quello che sembra un rituale macabro.
L’ispettore Gianni Scapece e il suo capo il commissario Carlo Improta sono incaricati delle indagini e lavorano in un nuovo commissariato di polizia, aperto di recente a Mergellina, proprio di fronte alla Trattoria Phartenope, da sempre gestita da Francesco e Peppe Vitiello con le rispettive famiglie.
La storia va oltre i fatti criminali narrati e le relative indagini grazie alle descrizioni di fatti storici, monumenti sacri e superstizioni varie di Napoli, quasi il libro fosse un trattato di storie varie napoletane.
La grande cucina napoletana, con i suoi piatti straordinari per sapore, originalità e semplicità degli ingredienti usati, viene raccontata con garbo e senso della misura, grazie all’autore che è riuscito a creare la giusta armonia tra le varie componenti del romamzo.
Un libro unico nel panorama delle storie criminali, che forse farà storcere il naso agli appassionati di thriller classici, ma che merita di essere letto. In cambio il lettore potrà trarne divertimento, qualche perla di saggeza napoletana e forse qualche spunto per le prossime praprazioni gastronomiche.
Molto, molto intrigante…
Ciao
complimenti, non deve essere facile fare il medico e scrivere. Leggerò i tuoi libri.
Grazie. Con molto piacere.
L’ha ribloggato su Alessandria today.